venerdì 28 marzo 2014
under 18 femminile
Eos Stagno Volley - Volley 6 Rose Rosignano B 3 - 1
1° set 25/21
2° set 25/19
3° set 18/25
4° set 25/21
Con un po' di fatica l'under 18 femminile mette altri tre punti in classifica e si avvicina all'ultimo impegno stagionale in ambiente Fipav.
Primo set che scivola via abbastanza agevolmente fino al 18-10, poi la squadra rallenta notevolmente e il Rosignano si avvicina a suon di parziali che la riportano a ridosso delle stagnine fino ad un ansiogeno 23-21. La squadra soffre un po' troppo, ma alla fine riesce a spuntare il punto in virtù anche di un Rosignano quanto mai indecifrabile come nella partita dell'andata, fra azioni egregie ed errori madornali.
Secondo set con partenza ancora difficile (3-6) e incerta (pari a 7, 9, 12, 16) con leggera prevalenza delle nostre, ma anche con una improvvisa impennata del Rosignano (16-19 con parziale di 0-7). Poi finalmente ripartono le nostre giovani che non lasciano punti o velleità alle avversarie fino alla fine del set (25-19)
Siamo quasi alla fine perchè il terzo set ci vede subire pesantemente l'ennesima fiammata del Rosignano che ci mette in ginocchio con un abissale 10-22 frutto di attacchi micidiali ed errori nostri. Sembra finire in disfatta e invece ancora una volta il Rosignano si spenge e subito le nostre approfittano per ridurre almeno parzialmente la figuraccia (arriviamo a 18).
Tutto da rifare, ma il quarto set inizia meglio e fino al 15 -10 siamo sempre avanti mentre il Rosignano sembra appagato dal set che ci ha strappato, ma i giochi sono ancora aperti e infatti bastano due punti del Rosignano e cominciamo a sbagliare: il punteggio si rovescia (15-16). Stavolta però la squadra ha una reazione, approfitta degli errori che il Rosignano continua a tirar fuori e contemporaneamente comincia a mordere la palla in battuta e attacco fino al 21-18, poi una nuova pausa e ancora siamo a soffrire su un 22-21 che però è solo l'ultimo atto di una serata strana, perchè il Rosignano non ci mette la giusta determinazione e perchè la differenza in campo c'è e si vede (meno male) soprattutto negli ultimi decisivi punti, ancora errori del Rosignano, ma che ha dall'altra parte della rete uno Eos Stagno volley che non ci vuole stare.
Non tutto ha funzionato al meglio e sarà bene mettere a posto qualcosa per affrontare al meglio la prossima di campionato, decisiva per la vetta del girone.
under 18 femminile
Eos Stagno Volley - Volley 6 Rose Rosignano B 3 - 1
1° set 25/21
2° set 25/19
3° set 18/25
4° set 25/21
Con un po' di fatica l'under 18 femminile mette altri tre punti in classifica e si avvicina all'ultimo impegno stagionale in ambiente Fipav.
Primo set che scivola via abbastanza agevolmente fino al 18-10, poi la squadra rallenta notevolmente e il Rosignano si avvicina a suon di parziali che la riportano a ridosso delle stagnine fino ad un ansiogeno 23-21. La squadra soffre un po' troppo, ma alla fine riesce a spuntare il punto in virtù anche di un Rosignano quanto mai indecifrabile come nella partita dell'andata, fra azioni egregie ed errori madornali.
Secondo set con partenza ancora difficile (3-6) e incerta (pari a 7, 9, 12, 16) con leggera prevalenza delle nostre, ma anche con una improvvisa impennata del Rosignano (16-19 con parziale di 0-7). Poi finalmente ripartono le nostre giovani che non lasciano punti o velleità alle avversarie fino alla fine del set (25-19)
Siamo quasi alla fine perchè il terzo set ci vede subire pesantemente l'ennesima fiammata del Rosignano che ci mette in ginocchio con un abissale 10-22 frutto di attacchi micidiali ed errori nostri. Sembra finire in disfatta e invece ancora una volta il Rosignano si spenge e subito le nostre approfittano per ridurre almeno parzialmente la figuraccia (arriviamo a 18).
Tutto da rifare, ma il quarto set inizia meglio e fino al 15 -10 siamo sempre avanti mentre il Rosignano sembra appagato dal set che ci ha strappato, ma i giochi sono ancora aperti e infatti bastano due punti del Rosignano e cominciamo a sbagliare: il punteggio si rovescia (15-16). Stavolta però la squadra ha una reazione, approfitta degli errori che il Rosignano continua a tirar fuori e contemporaneamente comincia a mordere la palla in battuta e attacco fino al 21-18, poi una nuova pausa e ancora siamo a soffrire su un 22-21 che però è solo l'ultimo atto di una serata strana, perchè il Rosignano non ci mette la giusta determinazione e perchè la differenza in campo c'è e si vede (meno male) soprattutto negli ultimi decisivi punti, ancora errori del Rosignano, ma che ha dall'altra parte della rete uno Eos Stagno volley che non ci vuole stare.
Non tutto ha funzionato al meglio e sarà bene mettere a posto qualcosa per affrontare al meglio la prossima di campionato, decisiva per la vetta del girone.
venerdì 14 marzo 2014
Eos Stagno volley - G.SVV.FTomei volley Livorno 3 - 1
1° set 23 - 25
2° set 25 - 16
3° set 25 - 22
4° set 25 - 21
Comincia male la partita col Tomei nel Palacecconi venerdì sera, sembra di rivedere l'under 18 assente e addormentata della partita in casa del Torretta. In campo scendono Colosimo Chiara in regia, Trusendi e Meini centrali, Faucci e Bacchelli banda, Agilli opposto, Martelli libero.
Il Tomei scava un fossato enorme fra sè e le stagnine e solo per un cambio di schema si riesce a contenere la sconfitta del primo set (entra Arru al posto di Agilli e si gioca con due alzatrici) mentre neanche il ritorno in squadra di Campetti dopo l'infortunio riesce ad operare il quasi miracolo di rovesciare il punteggio.
Si va al secondo set con brutti presentimenti, ma la musica cambia totalmente. Lo schema dà i suoi frutti (si entra in campo con Colosimo e Arru ad alternarsi in regia e in difesa, Trusendi e Meini centrali, Campetti e Bacchelli bande con Faucci che si alterna a Bacchelli, più Paolicchi libero al posto di Martelli che si è infortunata nel primo set). La squadra comincia a ritrovarsi e per il Tomei il vento comincia a soffiare contro: solo 16 punti contro uno Stagno ritrovato.
Terzo set combattutissimo, anche con lunghissimi scambi dove le due squadre danno spettacolo e divertono il pubblico: il Tomei deve rincorrere, ma sembra non mollare mai, lo Stagno allunga e si fa raggiungere sul 15 pari, poi una breve "fuga" delle VV.F. (16-18) prontamente riprese e nuovamente superate, ma fino al 20 pari il set è incertissimo. A guardare bene lo score sono i nostri errori a tenere in partita le avversarie (soprattutto in battuta), ma la sensazione visiva è di grande agonismo. Sull'ultimo pareggio è la squadra più unita a dare la svolta e quella squadra è lo Stagno: tre punti (due di Trusendi e uno di Campetti) più gli errori del Tomei ci aprono la strada verso il quarto set.
Formazione e cambi invariati nell'ultimo set dove il Tomei si deve arrendere ad uno Stagno più convinto e unito almeno fino al 21-15, che trova tuttavia qualche difficoltà a chiudere set e partita regalando con cinque errori un break al Tomei, una suspence finale che serve ad alzare un po' la pressione degli spettatori, ma che non sciupa una prova comunque positiva e convincente per determinazione e grinta.
Filippo Arru
Eos Stagno volley - G.SVV.FTomei volley Livorno 3 - 1
1° set 23 - 25
2° set 25 - 16
3° set 25 - 22
4° set 25 - 21
Comincia male la partita col Tomei nel Palacecconi venerdì sera, sembra di rivedere l'under 18 assente e addormentata della partita in casa del Torretta. In campo scendono Colosimo Chiara in regia, Trusendi e Meini centrali, Faucci e Bacchelli banda, Agilli opposto, Martelli libero.
Il Tomei scava un fossato enorme fra sè e le stagnine e solo per un cambio di schema si riesce a contenere la sconfitta del primo set (entra Arru al posto di Agilli e si gioca con due alzatrici) mentre neanche il ritorno in squadra di Campetti dopo l'infortunio riesce ad operare il quasi miracolo di rovesciare il punteggio.
Si va al secondo set con brutti presentimenti, ma la musica cambia totalmente. Lo schema dà i suoi frutti (si entra in campo con Colosimo e Arru ad alternarsi in regia e in difesa, Trusendi e Meini centrali, Campetti e Bacchelli bande con Faucci che si alterna a Bacchelli, più Paolicchi libero al posto di Martelli che si è infortunata nel primo set). La squadra comincia a ritrovarsi e per il Tomei il vento comincia a soffiare contro: solo 16 punti contro uno Stagno ritrovato.
Terzo set combattutissimo, anche con lunghissimi scambi dove le due squadre danno spettacolo e divertono il pubblico: il Tomei deve rincorrere, ma sembra non mollare mai, lo Stagno allunga e si fa raggiungere sul 15 pari, poi una breve "fuga" delle VV.F. (16-18) prontamente riprese e nuovamente superate, ma fino al 20 pari il set è incertissimo. A guardare bene lo score sono i nostri errori a tenere in partita le avversarie (soprattutto in battuta), ma la sensazione visiva è di grande agonismo. Sull'ultimo pareggio è la squadra più unita a dare la svolta e quella squadra è lo Stagno: tre punti (due di Trusendi e uno di Campetti) più gli errori del Tomei ci aprono la strada verso il quarto set.
Formazione e cambi invariati nell'ultimo set dove il Tomei si deve arrendere ad uno Stagno più convinto e unito almeno fino al 21-15, che trova tuttavia qualche difficoltà a chiudere set e partita regalando con cinque errori un break al Tomei, una suspence finale che serve ad alzare un po' la pressione degli spettatori, ma che non sciupa una prova comunque positiva e convincente per determinazione e grinta.
Filippo Arru
domenica 9 marzo 2014
under 18 femminile
Torretta Volley - Eos Stagno Volley 3 - 1
1° set 25/16
2° set 25/19
3° set 16/25
4° set 25/13
Qualche tifoso e genitore non era presente al primo set, ma dal racconto di chi lo ha visto ci sarebbe da dire che non c'erano nemmeno le ragazze sul campo: brutto primo set e appena meno inguardabile il secondo, ma sicuramente la squadra vista domenica non è stata la migliore della stagione anche se, prima di esclissarsi in chissà quali distrazioni agonistiche, fa una giratina nella palestra del Torretta nel terzo set, tanto per ricordare a tutti che si stava solo scherzando (parziale quasi finale 11-23!!). A partire dal parziale detto si ritorna a smarrirsi in una selva oscura di non-agonismo che permette al Torretta di non lasciarsi umiliare, contenendo il passivo, comunque pesante.
Nel quarto set tocchiamo il fondo della stagione realizzando la miseria di 13 punti di cui solo 5 per nostro merito. Altro non c'è da dire se non di dimenticare alla svelta archiviando questa partita nel settore delle gare da dimenticare o, meglio ancora, delle gare da cui imparare come non si deve giocare.
Filippo Arru
under 18 femminile
Torretta Volley - Eos Stagno Volley 3 - 1
1° set 25/16
2° set 25/19
3° set 16/25
4° set 25/13
Qualche tifoso e genitore non era presente al primo set, ma dal racconto di chi lo ha visto ci sarebbe da dire che non c'erano nemmeno le ragazze sul campo: brutto primo set e appena meno inguardabile il secondo, ma sicuramente la squadra vista domenica non è stata la migliore della stagione anche se, prima di esclissarsi in chissà quali distrazioni agonistiche, fa una giratina nella palestra del Torretta nel terzo set, tanto per ricordare a tutti che si stava solo scherzando (parziale quasi finale 11-23!!). A partire dal parziale detto si ritorna a smarrirsi in una selva oscura di non-agonismo che permette al Torretta di non lasciarsi umiliare, contenendo il passivo, comunque pesante.
Nel quarto set tocchiamo il fondo della stagione realizzando la miseria di 13 punti di cui solo 5 per nostro merito. Altro non c'è da dire se non di dimenticare alla svelta archiviando questa partita nel settore delle gare da dimenticare o, meglio ancora, delle gare da cui imparare come non si deve giocare.
Filippo Arru
25 febbraio 2014 Le immagini di Rosignano-Stagno
mercoledì 25 febbraio 2014
Volley Sei Rose Rosignano B - Eos Stagno volley 1 - 3
1° set 23 - 25
2° set 12 - 25
3° set 25 - 23
4° set 14 - 25
Strana partita quella vista a Rosignano tra due squadre che hanno mostrato non il meglio delle proprie potenzialità. Due set combattuti vinti uno per parte e due in cui il Rosignano non ha fatto nulla per uscire da una sorta di apatia fatalistica. Un incredibile serie di errori su battuta delle nostre avversarie ci ha spianato la strada verso una vittoria comunque meritata se non altro per un rendimento più costante (anche nel set perso abbiamo fatto comunque 23 punti). Verrebbe voglia di parlare più del Rosignano visto l'andamento schizofrenico dei set, ma non conoscendo affatto la squadra mi astengo da commenti. Certo fa impressione vedere una squadra ben messa fisicamente e con varie braccia dotate di potenza notevole fare cose egregie e poi subito dopo inguardabili.
Scende in campo un sestetto formato da Arru in cabina regia, Trusendi e Meini centrali, Agilli opposta, Capone e Bacchelli bande, libero Martelli. Si parte bene, ma solo nel punteggio, in realtà è il Rosignano che ne combina di tutti i colori e ci ritroviamo sul 2 - 7 frutto di due attacchi e 5 errori avversari. Poi il Rosignano comincia ad attaccare in modo efficace mettendo in difficoltà la nostra difesa e la nostra ricezione. Cambio in regia con Colosimo che prende il posto di Arru, ma il Rosignano ha innestato la marcia giusta e ci fa soffrire. Dal 12 pari si arriva così ad un vantaggio massimo di quattro punti (21-17) e ancora in evidenza gli attacchi delle bimbe del Rosignano. Al momento decisivo però il Sei Rose si spenge e inanella tre errori di fila (21-20). E' a questo punto che le nostre mostrano di essere più squadra e più convinte mettendo alle corde le padrone di casa con una battuta potente ed efficace (Trusendi) e attaccando a dovere (Meini e Bacchelli). Strappiamo così il primo set dopo aver temuto di soccombere contro un avversario che sembrava davvero ben messo in attacco. E invece il secondo set ci mostra tutt'altra squadra: l'attacco del Rosignano spara potente ma a vuoto e le battute finiscono invariabilmente in rete o lontano dalle linee del campo. Da parte nostra basta svolgere con diligenza i compiti per scavare un fossato incolmabile tra noi e il Sei Rose. Punteggio impietoso: 12 - 25.
Tutto a posto? Neanche per idea, quando è arrivato il momento di uccidere il match e tutto sembra andare in quella direzione (5-10, 10-16, 12-17), la partita ha una svolta, ma del tutto insensibile. Si comincia con un parziale a favore delle nostre avversarie (da 12-17 a 15-17), poi sembra di ritornare al solito tram tram di errori (15-19), invece no (17-19), forse sì (17-20), assolutamente no il Rosignano ci sta provando (19-20), macchè ha sbagliato ancora una battuta (l'ennesima!) e ancora un attacco sparacchiato (19-22) e poi il patatrac finale: nell'attesa degli errori avversari ne collezioniamo 4 noi (per la prima volta) nel momento più sbagliato e il Rosignano si aggiudica il terzo set costringendoci a ricominciare da capo.
Ti aspetti un quarto set rovente e invece cala il silenzio sugli spalti di casa dell'accogliente palazzetto di Rosignano. Comincia un'inspiegabile serie di errori di ogni tipo che ci porta senza troppa fatica su un impressionante 7 - 23 frutto di 14 errori avversari e nove punti nostri. La serata sembra non volersi chiudere però nemmeno quando non c'è più niente da dire e l'incredibile Rosignano riesce ancora a stupire con un parziale a proprio favore di 7 a 2 dove gli ultimi due punti non sto nemmeno a dirlo sono una battuta errata e un pasticcio finale mentre da parte nostra si finisce con una sorta di smarrimento di fronte ad un andamento della gara in cui perdi ogni riferimento tecnico e agonistico.
In campo sempre il sestetto Colosimo, Trusendi, Meini, Bacchelli, Capone, Agilli, con Martelli libero e con fugace apparizione nel secondo set per Arru e soprattutto Paskar che trova uno scampolo di partita e guadagna il gettone di presenza (forza Tania!).
P.S. Nell'indefinibile serata di Rosignano c'è anche posto per interminabili scambi tra le due squadre che strappano applausi convinti da entrambi le parti! Il bello della pallavolo...
Volley Sei Rose Rosignano B - Eos Stagno volley 1 - 3
1° set 23 - 25
2° set 12 - 25
3° set 25 - 23
4° set 14 - 25
Strana partita quella vista a Rosignano tra due squadre che hanno mostrato non il meglio delle proprie potenzialità. Due set combattuti vinti uno per parte e due in cui il Rosignano non ha fatto nulla per uscire da una sorta di apatia fatalistica. Un incredibile serie di errori su battuta delle nostre avversarie ci ha spianato la strada verso una vittoria comunque meritata se non altro per un rendimento più costante (anche nel set perso abbiamo fatto comunque 23 punti). Verrebbe voglia di parlare più del Rosignano visto l'andamento schizofrenico dei set, ma non conoscendo affatto la squadra mi astengo da commenti. Certo fa impressione vedere una squadra ben messa fisicamente e con varie braccia dotate di potenza notevole fare cose egregie e poi subito dopo inguardabili.
Scende in campo un sestetto formato da Arru in cabina regia, Trusendi e Meini centrali, Agilli opposta, Capone e Bacchelli bande, libero Martelli. Si parte bene, ma solo nel punteggio, in realtà è il Rosignano che ne combina di tutti i colori e ci ritroviamo sul 2 - 7 frutto di due attacchi e 5 errori avversari. Poi il Rosignano comincia ad attaccare in modo efficace mettendo in difficoltà la nostra difesa e la nostra ricezione. Cambio in regia con Colosimo che prende il posto di Arru, ma il Rosignano ha innestato la marcia giusta e ci fa soffrire. Dal 12 pari si arriva così ad un vantaggio massimo di quattro punti (21-17) e ancora in evidenza gli attacchi delle bimbe del Rosignano. Al momento decisivo però il Sei Rose si spenge e inanella tre errori di fila (21-20). E' a questo punto che le nostre mostrano di essere più squadra e più convinte mettendo alle corde le padrone di casa con una battuta potente ed efficace (Trusendi) e attaccando a dovere (Meini e Bacchelli). Strappiamo così il primo set dopo aver temuto di soccombere contro un avversario che sembrava davvero ben messo in attacco. E invece il secondo set ci mostra tutt'altra squadra: l'attacco del Rosignano spara potente ma a vuoto e le battute finiscono invariabilmente in rete o lontano dalle linee del campo. Da parte nostra basta svolgere con diligenza i compiti per scavare un fossato incolmabile tra noi e il Sei Rose. Punteggio impietoso: 12 - 25.
Tutto a posto? Neanche per idea, quando è arrivato il momento di uccidere il match e tutto sembra andare in quella direzione (5-10, 10-16, 12-17), la partita ha una svolta, ma del tutto insensibile. Si comincia con un parziale a favore delle nostre avversarie (da 12-17 a 15-17), poi sembra di ritornare al solito tram tram di errori (15-19), invece no (17-19), forse sì (17-20), assolutamente no il Rosignano ci sta provando (19-20), macchè ha sbagliato ancora una battuta (l'ennesima!) e ancora un attacco sparacchiato (19-22) e poi il patatrac finale: nell'attesa degli errori avversari ne collezioniamo 4 noi (per la prima volta) nel momento più sbagliato e il Rosignano si aggiudica il terzo set costringendoci a ricominciare da capo.
Ti aspetti un quarto set rovente e invece cala il silenzio sugli spalti di casa dell'accogliente palazzetto di Rosignano. Comincia un'inspiegabile serie di errori di ogni tipo che ci porta senza troppa fatica su un impressionante 7 - 23 frutto di 14 errori avversari e nove punti nostri. La serata sembra non volersi chiudere però nemmeno quando non c'è più niente da dire e l'incredibile Rosignano riesce ancora a stupire con un parziale a proprio favore di 7 a 2 dove gli ultimi due punti non sto nemmeno a dirlo sono una battuta errata e un pasticcio finale mentre da parte nostra si finisce con una sorta di smarrimento di fronte ad un andamento della gara in cui perdi ogni riferimento tecnico e agonistico.
In campo sempre il sestetto Colosimo, Trusendi, Meini, Bacchelli, Capone, Agilli, con Martelli libero e con fugace apparizione nel secondo set per Arru e soprattutto Paskar che trova uno scampolo di partita e guadagna il gettone di presenza (forza Tania!).
P.S. Nell'indefinibile serata di Rosignano c'è anche posto per interminabili scambi tra le due squadre che strappano applausi convinti da entrambi le parti! Il bello della pallavolo...
23 febbraio 2014 Comincia bene il girone D
23 febbraio 2014
G.S.VV.F.Tomei volley Livorno - Eos Stagno volley 1 - 3
1° set 25 - 20
2° set 24 - 26
3° set 13 - 25
4° set 18 - 25
Comincia bene il girone D del Campionato provinciale under 18 femminile che ci vede esordire nella palestra dei VV.FF. di via Campania. Combattuti i primi due set col primo perso negli ultimi giochi dopo essere rimasti a contatto con le avversarie fino al 20 pari. Non cambia la musica nel secondo combattuto set, ma la squadra c'è e strappa il pareggio. Rotti gli indugi il terzo set è una cavalcata trionfale contro un Tomei spento e rimaneggiato. Quarto set in cui lo Stagno mette subito la marcia alta e scava un fossato invalicabile per un Tomei che trova solo qualche giocata, ma che al primo richiamo all'ordine da parte della coach Impronta si scontra con una squadra compatta e motivata.
Si lamenta il Tomei per le tante assenze, ma anche in casa nostra l'organico non era al completo e fatto il bilancio della partita mi è sembrato determinante un diverso approccio alla partita e una coesione di squadra diversa.
Filippo Arru
G.S.VV.F.Tomei volley Livorno - Eos Stagno volley 1 - 3
1° set 25 - 20
2° set 24 - 26
3° set 13 - 25
4° set 18 - 25
Comincia bene il girone D del Campionato provinciale under 18 femminile che ci vede esordire nella palestra dei VV.FF. di via Campania. Combattuti i primi due set col primo perso negli ultimi giochi dopo essere rimasti a contatto con le avversarie fino al 20 pari. Non cambia la musica nel secondo combattuto set, ma la squadra c'è e strappa il pareggio. Rotti gli indugi il terzo set è una cavalcata trionfale contro un Tomei spento e rimaneggiato. Quarto set in cui lo Stagno mette subito la marcia alta e scava un fossato invalicabile per un Tomei che trova solo qualche giocata, ma che al primo richiamo all'ordine da parte della coach Impronta si scontra con una squadra compatta e motivata.
Si lamenta il Tomei per le tante assenze, ma anche in casa nostra l'organico non era al completo e fatto il bilancio della partita mi è sembrato determinante un diverso approccio alla partita e una coesione di squadra diversa.
Filippo Arru
8 gennaio 2014 Play off
Netta sconfitta a Cecina
Baia del Marinaio Volley Cecina - Eos Stagno volley 3 - 0
1° set 25 - 19
2° set 25 - 15
3° set 25 - 23
Netta sconfitta nel primo incontro dei play off al palazzetto di Cecina contro le terze classificate del girone che dava l'impressione di essere il più forte.
Primo set con inizio gelido per le nostre ragazze che sono subito sotto con un parziale agghiacciante di 12-1 che prosegue fino al 17-7. Poi comincia il disgelo tardivo e rosicchiamo qualcosina (17-10), ma alla fine qualche rondine (punto) non fa primavera e fino al 21-13 c'è poco da scaldarsi. Un improvviso squarcio di sole ci riporta sotto 21-18 grazie finalmente a giocate più limpide e incisive, ma sono sufficienti due punti al Cecina (un muro fuori e una schiacciata) per metterci a distanza di sicurezza. Si finisce con due falli a favore del Cecina.
Se il primo set era stato gelido con qualche squarcio di sole, nel secondo set entriamo nell'era glaciale vera e propria. Breve illusione iniziale (0-2!) poi il Cecina sfrutta ogni centimetro in più che ha in campo e congela il risultato sotto una valanga di punti (15-6 e poi 17-7 fino al massimo distacco di -13°C che si ripete per quattro volte, l'ultima delle quali suona così: 24-11). Per fortuna le giocatrici avversarie dimenticano il freezer aperto (24-15) ma poi concludono con una perentoria schiacciata che mette fine al grande freddo.
Si vede che il gelo però l'hanno sentito anche dall'altra parte della rete e così il terzo set ci fa vedere un Volley Cecina con le manine infreddolite (errori a ripetizione in casa cecinese), mentre noi abituati a star sotto di parecchi gradi (pardon, punti) ci pare quasi di riscaldarci quando leggiamo sul tabellone temperature (punteggi) sopra lo zero e in aumento: da +2 (2-4) addirittura a +7 (8-15). Tutto sommato reggiamo il confronto nonostante il ritorno delle padrone di casa (17-21), ma a questo punto non riusciamo a mantenere la temperatura alta e cominciamo a sbagliare (20-22), al resto pensa il Cecina volley (22 pari). Il finale, dopo tanto gelo, è incandescente: le bimbe non ci stanno e dopo aver dato un altro punto al Cecina che ci mette sopra un altro carico di ghiaccio, reagiscono bene (24-23), ma sull'ultimo attacco (un vero fulmine nel cielo finalmente sereno) l'arbitro fischia fuori una palla contestatissima da parte nostra.
Sul resto e sul contesto stendiamo un velo pietoso... e giochiamoci la prossima.
Forza bimbe!
1° set 25 - 19
2° set 25 - 15
3° set 25 - 23
Netta sconfitta nel primo incontro dei play off al palazzetto di Cecina contro le terze classificate del girone che dava l'impressione di essere il più forte.
Primo set con inizio gelido per le nostre ragazze che sono subito sotto con un parziale agghiacciante di 12-1 che prosegue fino al 17-7. Poi comincia il disgelo tardivo e rosicchiamo qualcosina (17-10), ma alla fine qualche rondine (punto) non fa primavera e fino al 21-13 c'è poco da scaldarsi. Un improvviso squarcio di sole ci riporta sotto 21-18 grazie finalmente a giocate più limpide e incisive, ma sono sufficienti due punti al Cecina (un muro fuori e una schiacciata) per metterci a distanza di sicurezza. Si finisce con due falli a favore del Cecina.
Se il primo set era stato gelido con qualche squarcio di sole, nel secondo set entriamo nell'era glaciale vera e propria. Breve illusione iniziale (0-2!) poi il Cecina sfrutta ogni centimetro in più che ha in campo e congela il risultato sotto una valanga di punti (15-6 e poi 17-7 fino al massimo distacco di -13°C che si ripete per quattro volte, l'ultima delle quali suona così: 24-11). Per fortuna le giocatrici avversarie dimenticano il freezer aperto (24-15) ma poi concludono con una perentoria schiacciata che mette fine al grande freddo.
Si vede che il gelo però l'hanno sentito anche dall'altra parte della rete e così il terzo set ci fa vedere un Volley Cecina con le manine infreddolite (errori a ripetizione in casa cecinese), mentre noi abituati a star sotto di parecchi gradi (pardon, punti) ci pare quasi di riscaldarci quando leggiamo sul tabellone temperature (punteggi) sopra lo zero e in aumento: da +2 (2-4) addirittura a +7 (8-15). Tutto sommato reggiamo il confronto nonostante il ritorno delle padrone di casa (17-21), ma a questo punto non riusciamo a mantenere la temperatura alta e cominciamo a sbagliare (20-22), al resto pensa il Cecina volley (22 pari). Il finale, dopo tanto gelo, è incandescente: le bimbe non ci stanno e dopo aver dato un altro punto al Cecina che ci mette sopra un altro carico di ghiaccio, reagiscono bene (24-23), ma sull'ultimo attacco (un vero fulmine nel cielo finalmente sereno) l'arbitro fischia fuori una palla contestatissima da parte nostra.
Sul resto e sul contesto stendiamo un velo pietoso... e giochiamoci la prossima.
Forza bimbe!
Cominciamo da fuori campo: il Palacecconi si è trasformato nello stadio Armando Picchi (qualcuno diceva che nemmeno lì urla tanto) e in panchina non si sa cosa hanno patito le bimbe, L'Eos Stagno volley ha inventato una partita capolavoro infarcita di tutti generi letterari, dal romanzo d'avventura (primo set) all'horror (secondo set e inzio terzo), dagli epici terzo e quarto set con tanto di restituzione di pan per focaccia (vedi punteggi) al tie break dove le nostre ragazze sono riuscite a farci vivere di tutto: avventura, thriller e perfino il giallo (non solo delle ammonizioni agli avversari), fino al mitico trionfo. Ci mancava il comico ed eravamo al completo. (continua)
Primo set in cui cominciamo maluccio, ma tutte e due le squadre partono contratte, a beneficiare della sagra degli errori è il Tomei che parte con un 1 - 5 che mette subito un po' d'ansia in circolo. A far la differenza però sono le nostre che cominciano per prime a mettere punti a referto e ad approfittare del braccio ancora freddo delle avversarie (16 - 11). Ma un set avventuroso non può concludersi così e infatti il Tomei, scaldati i muscoli e allentata la tensione, comincia ad attaccare con più efficacia, mettendoci nei guai e lasciandoci inchiodati a quota sedici fino al sorpasso (16-18). Da qui in poi comincia la lotta corpo a corpo dove in sostanza le due squadre alternano belle giocate a errori, con la decisiva differenza che gli errori si compensano (4 per parte), ma sono mal distribuiti; i nostri si concentrano negli ultimi giochi e questo porta il Tomei a vincere il set.
Secondo set horror: si replica l'inizio del primo ma andando a cercare il fondo dell'abisso (1-9 con 6 errori nostri) tentando timidamente e vanamente di emergere varie volte (3-9 ma poi 5-14; ancora 10-16 seguito da 13-20) per poi sprofondare ulteriormente: non funziona nulla, soprattutto non riusciamo ad attaccare efficacemente, mentre la difesa non sa che pesci prendere e la ricezione non riesce a tappare le falle. Si va malinconicamente al 17 - 25 finale con il settore degli spalti Tomei che canta vittoria e mette in moto i cellulari per far buttare la pasta a casa.
Terzo set con inizio da brividi e notte tenebrosa: 3-9 per le ospiti. Sugli spalti del Tomei cominciano anche le beffe e mi ribello, breve scambio di battute con chi esagera (vabbè incitare le proprie ragazze, ma cosa ci combina prendere in giro le avversarie?). Mi rimetto a scrivere il mio personale score in silenzio e a scattare foto per ordine della panchina Eos da dove Benedetta mi incoraggia a scattare. L'ora della riscossa è dietro l'angolo anzi era già cominciata col punto numero tre, con una prepotente schiacciata di Jennifer che replica subito per il punto numero 4. Risaliamo la china lasciando il Tomei inchiodato sul 9 e facendo spazientire tutto l'ambiente Tomei che a quel punto si sentiva (giustamente) il risultato roboante già in tasca. E invece no, si va al pareggio (11-11, parziale 9 a 2 compreso il terzo punto) e le ragazze si esaltano pigiando sull'acceleratore e mettendo giù palloni sul parquet come non erano finora riuscite a fare (19-14 parziale 17 a 5!). Il Tomei è chiaramente sorpreso e confuso da una reazione così arrembante (giallo all'allenatore), il tifo si scalda e concludiamo lasciando a sedici le nostre ospiti (parziale 23 a 7!). Restituito con gli interessi il set horror.
Il quarto set ricalca il primo a ruoli rovesciati: partono bene le ragazze (6-3), reagisce il Tomei (11 pari) e passa avanti, controreazione della Eos fino al 17-14, ripartenza del Tomei fino al pari 17 e da lì volata finale col testa a testa. Spettacolo a piene mani, voci rauche sugli spalti, gioia in campo e pasta che si raffredda... Adesso siamo davvero pari (anzi un punticino in più di differenza...)
Quinto set e chi ha più paura è il Tomei che gioca con rabbia più che con la testa e colleziona errori preziosi per noi che non molliamo di un centimetro nemmeno quando le cose sembrano volgere al peggio e siamo sotto 10-13: con tre attacchi consecutivi uno più bello dell'altro ci riportiamo sul tredici pari, ma soprattutto le ragazze fanno esplodere il tifo, con a bordo campo anche i giocatori di basket dell'Acli Stagno che guardano un inatteso spettacolo con curiosità e stupore.
Il thriller è arrivato alle ultime battute: un errore avversario e siamo 14-13, sbagliamo la battuta, pari, ma siamo ripagati da un errore d'attacco e siamo avanti. Sciaguratamente sbagliamo un'altra battuta e non riusciamo a ricevere bene: il Tomei è ad un passo dalla vittoria, 15 a 16, ma il pallone scotta e le nostre ospiti si mangiano il tie break sbagliando clamorosamente una schiacciata: ancora pari. L'orgoglio del Tomei c'è tutto e al secondo tentativo la schiacciata viene bene, ancora una palla per vincere ma arriva il quarto tocco contestatissimo da parte Tomei (17 pari). E' il momento di terminare l'incontro e ci pensa ancora Jennifer a far esultare l'Eos con una delle sue invenzioni d'attacco che lasciano di stucco le avversarie e fanno esultare tutti. Ultimo punto al cardiopalma, ma il Tomei non riesce a centrare il perimetro del campo e per le ragazze, il pubblico e lo staff è il sogno che si avvera: da due a zero, sotto 3-9 al terzo set, siamo ad un 3-2 che avvalora un girone fantastico, propone la squadra all'attenzione e soprattutto al rispetto sportivo di tutti.
A parte Jennifer di cui ho già citato le imprese non posso dimenticare il resto della squadra: hanno giocato in regia Colosimo con una breve apparizione di Arru, centrali due strepitose Meini e Trusendi quando hanno messo pepe sui loro attacchi e su battute micidiali; una decisiva Agilli che ha trovato punti importanti ed è rimasta stoicamente in campo anche se infortunata per un generossisimo tentativo di difesa negli ultimi e decisivi minuti; e le altre due bomber della serata Faucci (banda) e Bacchelli (opposto) a dar man forte in attacco e in difesa. Per ultima ma non meno importante una Paolicchi libero che si è dovuta sobbarcare tutta la responsabilità dell'incontro a parte un breve cambio con Martelli e che nei momenti decisivi ha saputo ricevere e difendere come sa. In panchina è rimasta Paskar, a soffrire e incoraggiare, mentre per un malore è dovuta tornare a casa Capone a cui auguriamo di riprendersi alla svelta perchè la vogliamo tutti in campo!
Filippo Arru
5 dicembre 2013
under 18 femminile torna alla vittoria
Volley Sei Rose Rosignano - Eos Stagno volley 0 - 3
1° set 10 - 25
2° set 20 - 25
3° set 14 - 25
Due set dominati, un set in cui ci complichiamo la vita, questa la sintesi di una partita in cui il Rosignano non riesce a impensierire più di tanto le nostre ragazze.
Iniziamo con Colosimo Chiara in regia Trusendi e Meini centrali, Bacchelli opposto, Faucci e Campetti banda, Paolicchi libero. Primo set senza storia, il Rosignano è subito messo in difficoltà dai nostri attacchi (otto nei primi dodici punti) e poi colleziona cinque errori (18-6) che scavano un solco incolmabile. Nel secondo set entra Arru per Colosimo, Agilli per Bacchelli e Capone per Campetti nel corso del parziale. Inizio favorevole allo Stagno (3-7) con cinque errori avversari che restituiamo in parte consentendo a Rosignano di portarsi avanti grazie anche a due battute vincenti (11-7). Segue una lenta rimonta (13-13) e un leggero vantaggio che comunque manteniamo nel solo momento della partita in cui c'è lotta vera in campo. Nel terzo set l'allenatrice fa entrare tutta la squadra in campo: torna Bacchelli che lascia a fine set per Paskar, mentre si alternano Paolicchi e Martelli come libero ed Arru con Colosimo. Completano Meini e Trusendi, Campetti e Capone/Bacchelli. Ad un iniziale tentativo di resistenza da parte del Rosignano (9-10) segue un significativo calo delle nostre avversarie accentuato dalle nostre attaccanti che mettono giù i palloni che servono a chiudere la partita con sicurezza.
Missione compiuta e squadra che risale a 17 punti in classifica e che si gioca l'ultima partita in casa con l'altra pretendente alla piazza d'onore del girone.
Sabato 14 dicembre ore 18.00 tutti al Palacecconi a tifare per le nostre bravissime ragazze.
Filippo A.
under 18 femminile torna alla vittoria
Volley Sei Rose Rosignano - Eos Stagno volley 0 - 3
1° set 10 - 25
2° set 20 - 25
3° set 14 - 25
Due set dominati, un set in cui ci complichiamo la vita, questa la sintesi di una partita in cui il Rosignano non riesce a impensierire più di tanto le nostre ragazze.
Iniziamo con Colosimo Chiara in regia Trusendi e Meini centrali, Bacchelli opposto, Faucci e Campetti banda, Paolicchi libero. Primo set senza storia, il Rosignano è subito messo in difficoltà dai nostri attacchi (otto nei primi dodici punti) e poi colleziona cinque errori (18-6) che scavano un solco incolmabile. Nel secondo set entra Arru per Colosimo, Agilli per Bacchelli e Capone per Campetti nel corso del parziale. Inizio favorevole allo Stagno (3-7) con cinque errori avversari che restituiamo in parte consentendo a Rosignano di portarsi avanti grazie anche a due battute vincenti (11-7). Segue una lenta rimonta (13-13) e un leggero vantaggio che comunque manteniamo nel solo momento della partita in cui c'è lotta vera in campo. Nel terzo set l'allenatrice fa entrare tutta la squadra in campo: torna Bacchelli che lascia a fine set per Paskar, mentre si alternano Paolicchi e Martelli come libero ed Arru con Colosimo. Completano Meini e Trusendi, Campetti e Capone/Bacchelli. Ad un iniziale tentativo di resistenza da parte del Rosignano (9-10) segue un significativo calo delle nostre avversarie accentuato dalle nostre attaccanti che mettono giù i palloni che servono a chiudere la partita con sicurezza.
Missione compiuta e squadra che risale a 17 punti in classifica e che si gioca l'ultima partita in casa con l'altra pretendente alla piazza d'onore del girone.
Sabato 14 dicembre ore 18.00 tutti al Palacecconi a tifare per le nostre bravissime ragazze.
Filippo A.
30 novembre 2013
Under 18 femminile
Sconfitte dalla corazzata VL
Eos Stagno Volley - Volley Livorno 0 - 3
1° set 17 - 25
2° set 18 - 25
3° set 11 - 25
Formazione 1° set : Colosimo in regia, Trusendi e Meini centrali, Campetti e Faucci bande, Bacchelli opposta, Martelli libero. Sostituzione Arru per Colosimo, Capone per Faucci.
2° set: identica al primo set tranne Agilli opposta e Arru in regia. Sostituzioni: Paolicchi per Martelli, Colosimo per Arru.
3° set: torna la formazione iniziale tranne la regia inizialmente con Arru poi sostituita da Colosimo. Sostituzioni: Paskar per Bacchelli, Capone per Faucci.
Gara dal risultato scontato, ma che le nostre ragazze hanno affrontato con lo spirito giusto e per due set si è vista anche pallavolo vera grazie ad una ricezione ed una difesa ampiamente sopra la sufficienza che costringono le quotate avversarie militanti in categorie superiori, a qualche scambio più lungo del previsto e questo indipendentemente dalla distanza di punteggio (meno sette o meno due non hanno condizionato la concentrazione e la determinazione negli scambi). Adesso pensiamo a cosa più serie di una simile partita e concentriamoci sulle prossime due avversarie.
Filippo Arru
Under 18 femminile
Sconfitte dalla corazzata VL
Eos Stagno Volley - Volley Livorno 0 - 3
1° set 17 - 25
2° set 18 - 25
3° set 11 - 25
Formazione 1° set : Colosimo in regia, Trusendi e Meini centrali, Campetti e Faucci bande, Bacchelli opposta, Martelli libero. Sostituzione Arru per Colosimo, Capone per Faucci.
2° set: identica al primo set tranne Agilli opposta e Arru in regia. Sostituzioni: Paolicchi per Martelli, Colosimo per Arru.
3° set: torna la formazione iniziale tranne la regia inizialmente con Arru poi sostituita da Colosimo. Sostituzioni: Paskar per Bacchelli, Capone per Faucci.
Gara dal risultato scontato, ma che le nostre ragazze hanno affrontato con lo spirito giusto e per due set si è vista anche pallavolo vera grazie ad una ricezione ed una difesa ampiamente sopra la sufficienza che costringono le quotate avversarie militanti in categorie superiori, a qualche scambio più lungo del previsto e questo indipendentemente dalla distanza di punteggio (meno sette o meno due non hanno condizionato la concentrazione e la determinazione negli scambi). Adesso pensiamo a cosa più serie di una simile partita e concentriamoci sulle prossime due avversarie.
Filippo Arru
Under 18 femminile a fatica sul Vicarello
24 novembre 2013
Polisportiva Vicarello - Eos Stagno volley 1 - 3
1° set 25 - 27
2° set 25 - 23
3° set 21 - 25
4° set 11 - 25
24 novembre 2013
Polisportiva Vicarello - Eos Stagno volley 1 - 3
1° set 25 - 27
2° set 25 - 23
3° set 21 - 25
4° set 11 - 25
sabato 16 novembre 2013
La vittoria della grinta
Eos Stagno volley - Torretta Porto volley 3 - 2
(25/21 - 18/25 - 25/15 - 26/28 - 15/08)
Ci sono voluti cinque set per piegare la resistenza di un Torretta che anche questa volta deve cedere ad una Eos Stagno più determinata e con più voglia di prendersi la vittoria.
Primo set col sestetto base sempre in campo: Chiara Colosimo in regia, Bacchelli opposto, centrali Trusendi e Meini, bande Faucci e Campetti, libero Martelli. Iniziamo maluccio col Torretta che mette il muso avanti e approfitta dei nostri errori soprattutto in battuta (alla fine ne ho contati otto), Nonostante tutto siamo lì (12-15) e quando finisce la sagra degli errori prima teniamo testa alle avversarie poi riusciamo a raggiungerle sul 19 pari. La partita fortunatamente è più ordinata e le nostre attaccanti sono più efficaci, ma sulle battute si trema sempre e si lascia per l'ultima volta una chance al Torretta (21 pari). Ma le ospiti non riescono a imprimere al set una nuova svolta e alle nostre basta non sbagliare più per approfittare delle indecisioni altrui: ben 4 errori di fila del Torretta ci consegnano il set.
Secondo set con inizio incerto (6 pari) poi il Torretta allunga con una serie di battute micidiali a cui aggiungiamo qualche errore di troppo (7-12), Tentiamo di riprendere il filo della partita (12-13), ma poi roviniamo di nuovo tutto collezionando ogni sorta di sbagli fino ad un 14-21 che sembra e sarà, l'anticamera della perdita del secondo set. C'è ancora tempo però per far vedere che con una maggiore attenzione si poteva fare meglio perché risaliamo un po' la china per non scrivere a referto un punteggio severo e arriviamo a 18-22, poi di nuovo il buio e il Torretta pareggia i set.
Terzo set dove la Eos scende in campo con una determinazione che taglia le gambe alle ragazze ospiti (6-0), dopo di che, sparite quasi del tutto le battute errate conteniamo un possibile ritorno del Torretta ((9-7) e scaviamo un solco incolmabile (20-8). Piccolo break a favore del Torretta (21-13) e colpo di acceleratore finale per restituire con gli interessi il set e i punti persi nel precedente.
E veniamo al quarto: partenza ancora una volta bruciante della Eos con una battuta finalmente efficace (Colosimo tre punti di fila), poi Il Torretta reagisce e ci mette quasi in ginocchio (11-19). Il cambio in regia (Arru per Colosimo) e il cambio dei liberi (Paolicchi per Martelli) è l'unica variante che gioca Licia nella partita e dal 16-19 comincia a dare qualche effetto. Si risale la difficile china, rientra anche Martelli e il Torretta vede le proprie certezze scricchiolare e si disunisce: arriviamo 24 pari con anche l'arbitro in affanno su certe decisioni (il ritmo è cambiato anche per lui è più difficile). Fino al 26 pari il ritmo cardiaco aumenta incontrollato e le bimbe sono diventate leonesse che si avventano su ogni pallone: il Palacecconi si scalda (ci voleva visto che il riscaldamento non vuole partire), poi il Torretta mette insieme due attacchi efficaci e per le nostre generosissime ragazze svanisce il sogno di una rimonta con vittoria finale al cardiopalma.
Ma il quinto set mostra il vero volto della partita, quello che la Eos non è riuscita a mostrare con continuità: le bimbe abbandonano timori e incertezze, tirano fuori gli artigli e al Torretta non resta che arrendersi di schianto: dopo una parziale rimonta (6-5) le nostre vanno al cambio campo sull'8-5 e continuano a colpire con decisione (la battuta finalmente) iniettando insicurezza a dosi massiccie nelle vene delle avversarie ogni volta che il punteggio sale a nostro favore. E' il Torretta stesso infatti a regalarci il 15-8 finale con quattro errori sciagurati figli di una Eos arrembante che dal 6-5 al 12-6 mette la palla a terrasu battuta e attacco 5 volte su sei.
Gran festa finale con tanto di pasticcini e coreografie: la Eos Stagno volley under 18 è tornata a sorridere!
Filippo Arru
La vittoria della grinta
Eos Stagno volley - Torretta Porto volley 3 - 2
(25/21 - 18/25 - 25/15 - 26/28 - 15/08)
Ci sono voluti cinque set per piegare la resistenza di un Torretta che anche questa volta deve cedere ad una Eos Stagno più determinata e con più voglia di prendersi la vittoria.
Primo set col sestetto base sempre in campo: Chiara Colosimo in regia, Bacchelli opposto, centrali Trusendi e Meini, bande Faucci e Campetti, libero Martelli. Iniziamo maluccio col Torretta che mette il muso avanti e approfitta dei nostri errori soprattutto in battuta (alla fine ne ho contati otto), Nonostante tutto siamo lì (12-15) e quando finisce la sagra degli errori prima teniamo testa alle avversarie poi riusciamo a raggiungerle sul 19 pari. La partita fortunatamente è più ordinata e le nostre attaccanti sono più efficaci, ma sulle battute si trema sempre e si lascia per l'ultima volta una chance al Torretta (21 pari). Ma le ospiti non riescono a imprimere al set una nuova svolta e alle nostre basta non sbagliare più per approfittare delle indecisioni altrui: ben 4 errori di fila del Torretta ci consegnano il set.
Secondo set con inizio incerto (6 pari) poi il Torretta allunga con una serie di battute micidiali a cui aggiungiamo qualche errore di troppo (7-12), Tentiamo di riprendere il filo della partita (12-13), ma poi roviniamo di nuovo tutto collezionando ogni sorta di sbagli fino ad un 14-21 che sembra e sarà, l'anticamera della perdita del secondo set. C'è ancora tempo però per far vedere che con una maggiore attenzione si poteva fare meglio perché risaliamo un po' la china per non scrivere a referto un punteggio severo e arriviamo a 18-22, poi di nuovo il buio e il Torretta pareggia i set.
Terzo set dove la Eos scende in campo con una determinazione che taglia le gambe alle ragazze ospiti (6-0), dopo di che, sparite quasi del tutto le battute errate conteniamo un possibile ritorno del Torretta ((9-7) e scaviamo un solco incolmabile (20-8). Piccolo break a favore del Torretta (21-13) e colpo di acceleratore finale per restituire con gli interessi il set e i punti persi nel precedente.
E veniamo al quarto: partenza ancora una volta bruciante della Eos con una battuta finalmente efficace (Colosimo tre punti di fila), poi Il Torretta reagisce e ci mette quasi in ginocchio (11-19). Il cambio in regia (Arru per Colosimo) e il cambio dei liberi (Paolicchi per Martelli) è l'unica variante che gioca Licia nella partita e dal 16-19 comincia a dare qualche effetto. Si risale la difficile china, rientra anche Martelli e il Torretta vede le proprie certezze scricchiolare e si disunisce: arriviamo 24 pari con anche l'arbitro in affanno su certe decisioni (il ritmo è cambiato anche per lui è più difficile). Fino al 26 pari il ritmo cardiaco aumenta incontrollato e le bimbe sono diventate leonesse che si avventano su ogni pallone: il Palacecconi si scalda (ci voleva visto che il riscaldamento non vuole partire), poi il Torretta mette insieme due attacchi efficaci e per le nostre generosissime ragazze svanisce il sogno di una rimonta con vittoria finale al cardiopalma.
Ma il quinto set mostra il vero volto della partita, quello che la Eos non è riuscita a mostrare con continuità: le bimbe abbandonano timori e incertezze, tirano fuori gli artigli e al Torretta non resta che arrendersi di schianto: dopo una parziale rimonta (6-5) le nostre vanno al cambio campo sull'8-5 e continuano a colpire con decisione (la battuta finalmente) iniettando insicurezza a dosi massiccie nelle vene delle avversarie ogni volta che il punteggio sale a nostro favore. E' il Torretta stesso infatti a regalarci il 15-8 finale con quattro errori sciagurati figli di una Eos arrembante che dal 6-5 al 12-6 mette la palla a terrasu battuta e attacco 5 volte su sei.
Gran festa finale con tanto di pasticcini e coreografie: la Eos Stagno volley under 18 è tornata a sorridere!
Filippo Arru
sabato 9 novembre 2013
Brutta partita della under 18 femminile in casa del Tomei
G.S.VV.F. Tomei volley Livorno - Eos Stagno volley 3 - 1
1° set 17 - 25
2° set 25 - 16
3° set 25 - 17
4° set 25 - 13
Una under 18 irriconoscibile prima illude e poi si smarrisce nella Palestra dei VV.F. L'inizio è addirittura travolgente, chi entra in Palestra in ritardo e guarda il tabellone rimane perplesso pensando che forse il segnapunti abbia invertito il punteggio e invece le cose stavano esattamente così: 9-21 per la Eos Stagno volley, massimo vantaggio di 12 punti e in campo una squadra sola, la nostra, che sembra poter fare del Tomei un solo boccone. Il Tomei è inesistente, valanghe di errori, ricezione che crolla davanti a battute micidiali, ma è tutta apparenza, la svolta è vicinissima e quando il set sembra finito su un 12-24 che pare una condanna senza appello, ecco che arriva il colpo di coda velenoso di uno scorpione che paralizzerà progressivamente le nostre ragazze. Un mini break di 5 a 0 che forse incrina la detreminazione agonistica, cominciato con una battuta errata, proseguito da un muro contro cui si infrange un nostro attacco e concluso con tre punti perentori che tolgono il piacere di aver vinto il primo set, conquistato alla fine con una schiacciata rabbiosa della Campetti. Secondo set in cui vengono a galla tutti i problemi che già nel primo set erano presenti ma erano stati mascherati da un Tomei mostruosamente sciupone e imbambolato. Le ragazze di via Campania cominciano a registrare la battuta mentre dalle nostre parti cala il buio e non funziona più nulla. Si lotta comunque fino al 9-8 perchè ancora il Tomei sbaglia qualcosa (5 errori contro 3 punti conquistati), poi comincia a mettere a terra punti su punti. Quando la battuta torna a noi la sbagliamo immediatamente e alla fine della gara il conto è lì a dimostrare che questa è stata la voce più negativa della serata (14 battute errate totali). Il Tomei ci rende pan per focaccia e stavolta il tabellone è impietoso nei nostri confronti perché riusciamo a fare peggio delle nostre avversarie nel primo set.
Ti aspetti una reazione e, in effetti, qualcosa cambia nel terzo set. Arriviamo fino al 5-9 a nostro favore, poi un altro fatto sembra bloccarci: l'arbitro fischia fuori una schiacciata che poteva essere anche buona, ma questo poco importerebbe, se non fosse che è da quel momento che il vento gira definitivamente a favore del Tomei a cui tutto comincia ad andare dritto di contro ad una Eos Stagno volley che perde via via concentrazione e determinazione con tre punti, per esempio, regalati su bagher avversari che scendono sul parquet lasciando ferma tutta la squadra a guardarsi negli occhi. Siamo ancora in partita fino al 10 pari poi il Tomei si allontana (15-11) e nemmeno un tentativo di riprendersi, con Trusendi e Campetti che raccolgono quattro punti fino al 18-15, serve a rimontare una situazione che da bordo campo già si legge complicata. Il Tomei attacca bene e mette in fila 4 punti (22-15) poi controlla, contrattacca e conclude il set nonostante qualche bel recupero in difesa da parte nostra.
Malgrado tutto si stenta a credere che la partita finisca subito e qualcuno spera in un quinto set, purtroppo sbagliando pronostico. Siamo già in affanno sul 7-2 e quel che succede dopo è anche peggio: i parziali sono impietosi (13-4, 18-7, 22-11 e il finale 25-13 massimo vantaggio per il Tomei).
Ho voluto narrare una partita storta perché si possa fare tesoro di questa esperienza e così ricavarne tutto il positivo possibile per guardare avanti consapevoli dei pregi ma anche dei difetti che forse fino ad oggi erano rimasti in ombra e che da domani potranno essere corretti in palestra.
Forza ragazze!
Brutta partita della under 18 femminile in casa del Tomei
G.S.VV.F. Tomei volley Livorno - Eos Stagno volley 3 - 1
1° set 17 - 25
2° set 25 - 16
3° set 25 - 17
4° set 25 - 13
Una under 18 irriconoscibile prima illude e poi si smarrisce nella Palestra dei VV.F. L'inizio è addirittura travolgente, chi entra in Palestra in ritardo e guarda il tabellone rimane perplesso pensando che forse il segnapunti abbia invertito il punteggio e invece le cose stavano esattamente così: 9-21 per la Eos Stagno volley, massimo vantaggio di 12 punti e in campo una squadra sola, la nostra, che sembra poter fare del Tomei un solo boccone. Il Tomei è inesistente, valanghe di errori, ricezione che crolla davanti a battute micidiali, ma è tutta apparenza, la svolta è vicinissima e quando il set sembra finito su un 12-24 che pare una condanna senza appello, ecco che arriva il colpo di coda velenoso di uno scorpione che paralizzerà progressivamente le nostre ragazze. Un mini break di 5 a 0 che forse incrina la detreminazione agonistica, cominciato con una battuta errata, proseguito da un muro contro cui si infrange un nostro attacco e concluso con tre punti perentori che tolgono il piacere di aver vinto il primo set, conquistato alla fine con una schiacciata rabbiosa della Campetti. Secondo set in cui vengono a galla tutti i problemi che già nel primo set erano presenti ma erano stati mascherati da un Tomei mostruosamente sciupone e imbambolato. Le ragazze di via Campania cominciano a registrare la battuta mentre dalle nostre parti cala il buio e non funziona più nulla. Si lotta comunque fino al 9-8 perchè ancora il Tomei sbaglia qualcosa (5 errori contro 3 punti conquistati), poi comincia a mettere a terra punti su punti. Quando la battuta torna a noi la sbagliamo immediatamente e alla fine della gara il conto è lì a dimostrare che questa è stata la voce più negativa della serata (14 battute errate totali). Il Tomei ci rende pan per focaccia e stavolta il tabellone è impietoso nei nostri confronti perché riusciamo a fare peggio delle nostre avversarie nel primo set.
Ti aspetti una reazione e, in effetti, qualcosa cambia nel terzo set. Arriviamo fino al 5-9 a nostro favore, poi un altro fatto sembra bloccarci: l'arbitro fischia fuori una schiacciata che poteva essere anche buona, ma questo poco importerebbe, se non fosse che è da quel momento che il vento gira definitivamente a favore del Tomei a cui tutto comincia ad andare dritto di contro ad una Eos Stagno volley che perde via via concentrazione e determinazione con tre punti, per esempio, regalati su bagher avversari che scendono sul parquet lasciando ferma tutta la squadra a guardarsi negli occhi. Siamo ancora in partita fino al 10 pari poi il Tomei si allontana (15-11) e nemmeno un tentativo di riprendersi, con Trusendi e Campetti che raccolgono quattro punti fino al 18-15, serve a rimontare una situazione che da bordo campo già si legge complicata. Il Tomei attacca bene e mette in fila 4 punti (22-15) poi controlla, contrattacca e conclude il set nonostante qualche bel recupero in difesa da parte nostra.
Malgrado tutto si stenta a credere che la partita finisca subito e qualcuno spera in un quinto set, purtroppo sbagliando pronostico. Siamo già in affanno sul 7-2 e quel che succede dopo è anche peggio: i parziali sono impietosi (13-4, 18-7, 22-11 e il finale 25-13 massimo vantaggio per il Tomei).
Ho voluto narrare una partita storta perché si possa fare tesoro di questa esperienza e così ricavarne tutto il positivo possibile per guardare avanti consapevoli dei pregi ma anche dei difetti che forse fino ad oggi erano rimasti in ombra e che da domani potranno essere corretti in palestra.
Forza ragazze!
sabato 2 novembre 2013
Eos Stagno volley - Volley Sei Rose Rosignano 3 - 0
1° set 25 - 09
2° set 25 - 16
3° set 25 - 17
Partita che si conclude con una vittoria come tutto faceva pensare, ma che nascondeva le classiche insidie della mancanza di motivazioni e concentrazione. In effetti nel primo set non c'è stata storia: col sestetto di base le nostre avversarie sono entrate in difficoltà immediatamente subendo otto punti di seguito e non riuscendo a collezionarne più di nove in tutto il set anche perché hanno perso completamente la testa collezionando errori e su errori. Nel secondo set Vicente (che sostituisce Licia per un breve viaggio dai familiari) rimescola la squadra e all'inizio stentiamo a trovare posizioni e ordine, complice una battuta avversaria improvvisamente diventata più pungente. Subiamo fino al 2-6, poi rimettiamo a posto le idee e cominciamo a capirci qualcosa. Vicente comunque ruota in continuazione le atlete e questo per cercare di mantenere alta la concentrazione. Giunti al 10 pari la Eos Stagno mette in campo un po' di grinta e tanto basta per allungare con un parziale catastrofico per il Rosignano (9-0). A questo punto perdiamo un po' di lucidità e concediamo qualche errore di troppo al Rosignano che non ne approfitta perchè contraccambia quel tanto che basta. Terzo set e la concentrazione crolla: questa volta rischiamo qualcosa. Vicente giustamente ruota tutte le atlete sempre per tenere alta la tensione, ma c'è poco da fare. Rosignano colpisce duro dalla battuta e la ricezione non controlla bene col risultato che il Sei Rose scappa dal 9 pari al 10 - 15. Nella sarabanda di cambi una strategia c'è e ovviamente arriva il momento di chiudere la partita. Nessuna delle ragazze alla fine dei conti ha perso la calma e tirate le somme i numeri tornano quel tanto che era opportuno. La rimonta comincia quando Campetti suona la carica e tutta la squadra risponde coralmente. Immediatamente nel Rosignano saltano le sicurezze costruite nella prima parte del set e l'Eos finisce mettendo in campo tutte le ragazze che si tolgono la soddisfazione di tornare alla vittoria e portarsi a quota nove punti in classifica.
Filippo Arru
Eos Stagno volley - Volley Sei Rose Rosignano 3 - 0
1° set 25 - 09
2° set 25 - 16
3° set 25 - 17
Partita che si conclude con una vittoria come tutto faceva pensare, ma che nascondeva le classiche insidie della mancanza di motivazioni e concentrazione. In effetti nel primo set non c'è stata storia: col sestetto di base le nostre avversarie sono entrate in difficoltà immediatamente subendo otto punti di seguito e non riuscendo a collezionarne più di nove in tutto il set anche perché hanno perso completamente la testa collezionando errori e su errori. Nel secondo set Vicente (che sostituisce Licia per un breve viaggio dai familiari) rimescola la squadra e all'inizio stentiamo a trovare posizioni e ordine, complice una battuta avversaria improvvisamente diventata più pungente. Subiamo fino al 2-6, poi rimettiamo a posto le idee e cominciamo a capirci qualcosa. Vicente comunque ruota in continuazione le atlete e questo per cercare di mantenere alta la concentrazione. Giunti al 10 pari la Eos Stagno mette in campo un po' di grinta e tanto basta per allungare con un parziale catastrofico per il Rosignano (9-0). A questo punto perdiamo un po' di lucidità e concediamo qualche errore di troppo al Rosignano che non ne approfitta perchè contraccambia quel tanto che basta. Terzo set e la concentrazione crolla: questa volta rischiamo qualcosa. Vicente giustamente ruota tutte le atlete sempre per tenere alta la tensione, ma c'è poco da fare. Rosignano colpisce duro dalla battuta e la ricezione non controlla bene col risultato che il Sei Rose scappa dal 9 pari al 10 - 15. Nella sarabanda di cambi una strategia c'è e ovviamente arriva il momento di chiudere la partita. Nessuna delle ragazze alla fine dei conti ha perso la calma e tirate le somme i numeri tornano quel tanto che era opportuno. La rimonta comincia quando Campetti suona la carica e tutta la squadra risponde coralmente. Immediatamente nel Rosignano saltano le sicurezze costruite nella prima parte del set e l'Eos finisce mettendo in campo tutte le ragazze che si tolgono la soddisfazione di tornare alla vittoria e portarsi a quota nove punti in classifica.
Filippo Arru
mercoledì 23 ottobre 2013
Volley Livorno - Eos Stagno volley 3 - 0
1° set 25 - 16
2° set 25 - 15
3° set 25 - 17
Nulla da fare con le selezionate ragazze del Volley Livorno (ben quattro giocano in serie C) che si impongono senza affanni contro la Eos. Le nostre non hanno mai impensierito le avversarie tranne all'inizio del terzo set (3-8), ma poi hanno subito la rimonta e l'allungo del VL che ha concluso la partita.
"Le ragazze hanno fatto il possibile e quasi l 'impossibile. Hanno ricevuto e difeso in modo eccellente. Le avversarie erano forti, quattro di loro giocano in C. Poi però ci siamo perse in errori come le battute": questo il commento a "caldo" di Laura Frediani.
Una sconfitta dunque che ci può stare e che non cambia di una virgola la situazione della squadra che deve uscire da questa partita consapevole delle proprie risorse e dei propri mezzi e pronta ad affrontare i prossimi impegni con l'entusiasmo e la gioia di giocare di sempre.
Grazie lo stesso e forza bimbe!
Volley Livorno - Eos Stagno volley 3 - 0
1° set 25 - 16
2° set 25 - 15
3° set 25 - 17
Nulla da fare con le selezionate ragazze del Volley Livorno (ben quattro giocano in serie C) che si impongono senza affanni contro la Eos. Le nostre non hanno mai impensierito le avversarie tranne all'inizio del terzo set (3-8), ma poi hanno subito la rimonta e l'allungo del VL che ha concluso la partita.
"Le ragazze hanno fatto il possibile e quasi l 'impossibile. Hanno ricevuto e difeso in modo eccellente. Le avversarie erano forti, quattro di loro giocano in C. Poi però ci siamo perse in errori come le battute": questo il commento a "caldo" di Laura Frediani.
Una sconfitta dunque che ci può stare e che non cambia di una virgola la situazione della squadra che deve uscire da questa partita consapevole delle proprie risorse e dei propri mezzi e pronta ad affrontare i prossimi impegni con l'entusiasmo e la gioia di giocare di sempre.
Grazie lo stesso e forza bimbe!
sabato 19 ottobre 2013
Eos Stagno volley - Polisportiva Vicarello 3 - 0
1° set 25 - 15
2° set 25 - 21
3° set 25 - 15
L'under 18 conferma l'ottima prestazione di venerdì scorso e si impone con autorità sulla Polisportiva Vicarello dando un forte input a tutte le squadre della Eos Stagno volley. Le nostre atlete mettono in evidenza i limiti della squadra avversaria che soffre un po' in tutte le fasi di gioco e non riesce a impensierire l'Eos, a parte un parziale di 0 - 6 proprio alla fine del secondo set (da 24-15 a 24-21) dovuto ad un allentamento fisiologico della tensione agonistica a fine set.
Primo set dove l'Eos mette subito quattro punti fra sè e la Polisportiva e continua a controllare il gioco sfruttando gli errori avversari e mettendo comunque la firma su 11 punti-qualità soprattutto in fase conclusiva (da 19-13 a 23-13) con quattro attacchi vincenti e una battuta.
Secondo set fotocopia del primo col calo già descritto e con una formazione che si avvale delle atlete che ancora dovevano debuttare. Set che comunque dimostra che la squadra ha valide alternative pronte a dare più che una mano quando ce n'è bisogno. Terzo set con cambio in cabina regia ed Eos che non si deconcentra più e anzi finisce in crescendo mettendo a segno 19 punti sui 25 conquistati e facendo debuttare tutte le ragazze.
Squadra che mette in mostra individualità e coralità in un mix che si è rivelato vincente fuori e in casa.
Questa la cronaca, la passione dice che guardare giocare queste bimbe riempie il cuore di entusiasmo e soddisfazione: grazie e forza Eos Stagno volley!
Eos Stagno volley - Polisportiva Vicarello 3 - 0
1° set 25 - 15
2° set 25 - 21
3° set 25 - 15
L'under 18 conferma l'ottima prestazione di venerdì scorso e si impone con autorità sulla Polisportiva Vicarello dando un forte input a tutte le squadre della Eos Stagno volley. Le nostre atlete mettono in evidenza i limiti della squadra avversaria che soffre un po' in tutte le fasi di gioco e non riesce a impensierire l'Eos, a parte un parziale di 0 - 6 proprio alla fine del secondo set (da 24-15 a 24-21) dovuto ad un allentamento fisiologico della tensione agonistica a fine set.
Primo set dove l'Eos mette subito quattro punti fra sè e la Polisportiva e continua a controllare il gioco sfruttando gli errori avversari e mettendo comunque la firma su 11 punti-qualità soprattutto in fase conclusiva (da 19-13 a 23-13) con quattro attacchi vincenti e una battuta.
Secondo set fotocopia del primo col calo già descritto e con una formazione che si avvale delle atlete che ancora dovevano debuttare. Set che comunque dimostra che la squadra ha valide alternative pronte a dare più che una mano quando ce n'è bisogno. Terzo set con cambio in cabina regia ed Eos che non si deconcentra più e anzi finisce in crescendo mettendo a segno 19 punti sui 25 conquistati e facendo debuttare tutte le ragazze.
Squadra che mette in mostra individualità e coralità in un mix che si è rivelato vincente fuori e in casa.
Questa la cronaca, la passione dice che guardare giocare queste bimbe riempie il cuore di entusiasmo e soddisfazione: grazie e forza Eos Stagno volley!
L'esordio assoluto della nuova società sportiva pallavolistica di Stagno tocca alle giovani leve dell'under 18 femminile che regalano alla Eos Stagno volley un risultato che definire storico è d'obbligo.
La storia della neonata compagine stagnina comincia sotto le migliori stelle e d'altra parte Eos era la dea dell'aurora, ma senza scomodare la cultura classica e rimanendo nell'orto di casa basta dire che il "buon giorno si vede dal mattino"!
Il rotondo successo sulle degne avversarie del Torretta Porto non deve ingannare, la partita c'è stata, bella, a tratti spettacolare e divertente, per niente scontata e dunque anche per questo bisogna dare merito all'intero gruppo, dalle atlete scese in campo, alle compagne rimaste in panchina a soffrire e tifare o a bordo campo per infortunio , da Licia che ha sapientemente condotto la squadra nei momenti difficili, al pubblico presente (un bel gruppo) che ha accompagnato la squadra col cuore in gola e l'animo sospeso fino all'ultimo punto del terzo set.
Direi che questa vittoria ci voleva dopo il notevole sforzo compiuto da tutto lo staff dirigenziale per traghettare il volley di Stagno dall'Arci alla Eos Eventi e sport dove si è incontrato con un'équipe di tutto rispetto a partire dal presidente Stefano Biagi.
Niente trionfalismi, è ovvio, ma soddisfazione sì e grande, un premio per chi crede nello sport e sta facendo tanto. Non voglio far torto a nessuno, perché a lavorare siamo in molti (e anche questo è un bel segno), ma se un grazie bisogna dirlo a tutti, a partire dalla squadra che si è meritato il successo sul campo, uno in particolare va a Laura Frediani che in questi mesi ha dato l'anima in questa impresa e penso che saremo tutti d'accordo.
Il commento sportivo a domani, quando l'aurora mi ispirerà le parole...
Filippo Arru
La storia della neonata compagine stagnina comincia sotto le migliori stelle e d'altra parte Eos era la dea dell'aurora, ma senza scomodare la cultura classica e rimanendo nell'orto di casa basta dire che il "buon giorno si vede dal mattino"!
Il rotondo successo sulle degne avversarie del Torretta Porto non deve ingannare, la partita c'è stata, bella, a tratti spettacolare e divertente, per niente scontata e dunque anche per questo bisogna dare merito all'intero gruppo, dalle atlete scese in campo, alle compagne rimaste in panchina a soffrire e tifare o a bordo campo per infortunio , da Licia che ha sapientemente condotto la squadra nei momenti difficili, al pubblico presente (un bel gruppo) che ha accompagnato la squadra col cuore in gola e l'animo sospeso fino all'ultimo punto del terzo set.
Direi che questa vittoria ci voleva dopo il notevole sforzo compiuto da tutto lo staff dirigenziale per traghettare il volley di Stagno dall'Arci alla Eos Eventi e sport dove si è incontrato con un'équipe di tutto rispetto a partire dal presidente Stefano Biagi.
Niente trionfalismi, è ovvio, ma soddisfazione sì e grande, un premio per chi crede nello sport e sta facendo tanto. Non voglio far torto a nessuno, perché a lavorare siamo in molti (e anche questo è un bel segno), ma se un grazie bisogna dirlo a tutti, a partire dalla squadra che si è meritato il successo sul campo, uno in particolare va a Laura Frediani che in questi mesi ha dato l'anima in questa impresa e penso che saremo tutti d'accordo.
Il commento sportivo a domani, quando l'aurora mi ispirerà le parole...
Filippo Arru
venerdì 11 ottobre 2013
Torretta Porto volley - Eos Stagno volley 0 - 3
1° set 20 - 25
2° set 21 - 25
3° set 24 - 26
Esordio assoluto della Eos Stagno volley nella palestra delle scuole medie Michelangelo ieri 11 ottobre 2013 alle 21.00 contro la formazione delle pari età dell'ASD Torretta Porto volley. Guidate da Felicia Impronta (Licia) sono pronte 12 atlete accompagnate da un numeroso gruppo di sostenitori e soprattutto da una compagna che, per problemi di salute può solo tifare da bordo campo. Parte il sestetto composto da Arru Benedetta palleggiatrice, Sara Meini e Irene Trusendi centrali, Irene Faucci e Jennifer Campetti bande, Giulia Bacchelli opposta e Nicole Martelli libero. Primo set equilibrato fino a 8 pari, poi l'Eos allunga grazie ad una serie di battute ed attacchi vincenti fino all'11-16. A quel punto qualcosa si inceppa e il Torretta si fa sotto sfruttando una serie di errori nostri nonostante anche un cambio in cabina regia con Chiara Colosimo che subentra a Benedetta Arru e Serena Picoco per Giulia Bacchelli. Si arriva così addirittura al sorpasso (19-18), ma a questo punto salgono in cattedra le nostre bimbe che inanellano ben 6 punti e sfruttano un solo errore avversario aggiudicandosi il primo set del campionato. Si torna in campo con la formazione vincente che parte bene (6-11) per poi smarrirsi e subire un parziale di 9-1. Ma i giochi si riaprono perché è il Torretta a perdere la bussola nel momento più favorevole e da un 15 -12 si passa al 16 pari per tre errori avversari e un punto nostro. Si lotta sul filo della parità fino a 21-21 poi la Eos spinge sull'acceleratore e si aggiudica il secondo set. Si parte con la medesima formazione ma il terzo set mette a dura prova atlete e tifosi. Il Torretta ovviamente non ci sta anche se deve fare gli straordinari per raggiungere una Eos che sbaglia poco e colpisce senza pietà. La determinazione delle padrone di casa però alla fine produce prima l'aggancio a quota 15 poi la lotta fino a quota 18 e, nel momento decisivo della partita, l'allungo che poteva essere fatale (22-18). Nel frattempo Licia tenta di rimescolare le carte facendo entrare Arru e Bacchelli e la mossa alla fine si rivela azzeccata insieme ad una grinta (lasciatemelo dire) da categoria superiore da parte delle bimbe. Ma prima di chiudere il conto c'è da soffrire perché se è vero che la Eos Stagno volley risale la china e riapre la partita (22-21) è anche vero che siamo a giocarci gli ultimi punti del set e la palla brucia: prima 23-21 poi 23-24! Manca un punto ma iI Torretta trova ancora un attacco vincente che spinge la partita ai vantaggi, alla fine però sono le nostre che trovano più freddezza e approfittano di un fallo e di una battuta vincente.
La gioia è grande e, per noi del pubblico che non potevamo sapere quello che forse sapevano i tecnici, grande anche la sorpresa. Ma anche nella festa la squadra ha dimostrato una maturità che piace: gioia vera, ma anche sportività senza trionfalismi smodati e fuori luogo condivisa da tutte le bimbe della panchina (Chiara Capone, Federica Colosimo, Tania Paskar, Paolicchi Sara) e dalla infortunata Aurora Agilli che hanno sofferto e sostenuto le compagne scese in campo.
Vittoria quindi che premia tutta la squadra che si è dimostrata unita e che ha lavorato bene in palestra, ma anche tutta la società, dall'allenatrice Licia Impronta, una debuttante assoluta (come la Eos Stagno volley) che inaugura la sua carriera con un successo, ai quadri dirigenziali del volley e, credo di sicuro, anche al presidente Stefano Biagi della Eos Eventi e sport che ha creduto nel progetto pallavolo.
Brave e avanti così, con lo stesso spirito e determinazione.
Filippo Arru
Torretta Porto volley - Eos Stagno volley 0 - 3
1° set 20 - 25
2° set 21 - 25
3° set 24 - 26
Esordio assoluto della Eos Stagno volley nella palestra delle scuole medie Michelangelo ieri 11 ottobre 2013 alle 21.00 contro la formazione delle pari età dell'ASD Torretta Porto volley. Guidate da Felicia Impronta (Licia) sono pronte 12 atlete accompagnate da un numeroso gruppo di sostenitori e soprattutto da una compagna che, per problemi di salute può solo tifare da bordo campo. Parte il sestetto composto da Arru Benedetta palleggiatrice, Sara Meini e Irene Trusendi centrali, Irene Faucci e Jennifer Campetti bande, Giulia Bacchelli opposta e Nicole Martelli libero. Primo set equilibrato fino a 8 pari, poi l'Eos allunga grazie ad una serie di battute ed attacchi vincenti fino all'11-16. A quel punto qualcosa si inceppa e il Torretta si fa sotto sfruttando una serie di errori nostri nonostante anche un cambio in cabina regia con Chiara Colosimo che subentra a Benedetta Arru e Serena Picoco per Giulia Bacchelli. Si arriva così addirittura al sorpasso (19-18), ma a questo punto salgono in cattedra le nostre bimbe che inanellano ben 6 punti e sfruttano un solo errore avversario aggiudicandosi il primo set del campionato. Si torna in campo con la formazione vincente che parte bene (6-11) per poi smarrirsi e subire un parziale di 9-1. Ma i giochi si riaprono perché è il Torretta a perdere la bussola nel momento più favorevole e da un 15 -12 si passa al 16 pari per tre errori avversari e un punto nostro. Si lotta sul filo della parità fino a 21-21 poi la Eos spinge sull'acceleratore e si aggiudica il secondo set. Si parte con la medesima formazione ma il terzo set mette a dura prova atlete e tifosi. Il Torretta ovviamente non ci sta anche se deve fare gli straordinari per raggiungere una Eos che sbaglia poco e colpisce senza pietà. La determinazione delle padrone di casa però alla fine produce prima l'aggancio a quota 15 poi la lotta fino a quota 18 e, nel momento decisivo della partita, l'allungo che poteva essere fatale (22-18). Nel frattempo Licia tenta di rimescolare le carte facendo entrare Arru e Bacchelli e la mossa alla fine si rivela azzeccata insieme ad una grinta (lasciatemelo dire) da categoria superiore da parte delle bimbe. Ma prima di chiudere il conto c'è da soffrire perché se è vero che la Eos Stagno volley risale la china e riapre la partita (22-21) è anche vero che siamo a giocarci gli ultimi punti del set e la palla brucia: prima 23-21 poi 23-24! Manca un punto ma iI Torretta trova ancora un attacco vincente che spinge la partita ai vantaggi, alla fine però sono le nostre che trovano più freddezza e approfittano di un fallo e di una battuta vincente.
La gioia è grande e, per noi del pubblico che non potevamo sapere quello che forse sapevano i tecnici, grande anche la sorpresa. Ma anche nella festa la squadra ha dimostrato una maturità che piace: gioia vera, ma anche sportività senza trionfalismi smodati e fuori luogo condivisa da tutte le bimbe della panchina (Chiara Capone, Federica Colosimo, Tania Paskar, Paolicchi Sara) e dalla infortunata Aurora Agilli che hanno sofferto e sostenuto le compagne scese in campo.
Vittoria quindi che premia tutta la squadra che si è dimostrata unita e che ha lavorato bene in palestra, ma anche tutta la società, dall'allenatrice Licia Impronta, una debuttante assoluta (come la Eos Stagno volley) che inaugura la sua carriera con un successo, ai quadri dirigenziali del volley e, credo di sicuro, anche al presidente Stefano Biagi della Eos Eventi e sport che ha creduto nel progetto pallavolo.
Brave e avanti così, con lo stesso spirito e determinazione.
Filippo Arru
lunedì 2 settembre 2013 under 18 femminile
Primo incontro della nuova stagione sportiva per il gruppo under 18 femminile nella palestra delle scuole medie di Stagno, presenti 11 atlete, l'allenatrice Felicia (Licia) e la vice Stefania, Laura Frediani Direttore sportivo.
Insieme al gruppo che ha giocato insieme l'anno scorso erano presenti quattro nuove atlete che completano l'organico e che permetteranno allo Stagno volley di essere presente sia nel campionato Fipav che in Coppa Italia Uisp. Il gruppo under 18 inoltre fornirà eventualmente supporto alla Seconda Divisione già rafforzata da elementi che nella passata stagione militavano in under 18 e che quest'anno faranno parte in pianta stabile della squadra di categoria. Emozione e responsabilità mi sono sembrate le due note dominanti: Laura e Stefania che conosco il gruppo hanno nuovamente sottolineato la serietà dell'impegno e l'unione della squadra che l'anno passato non ha ottenuto risultati memorabili, ma che è migliorata tantissimo tecnicamente grazie appunto al grande lavoro svolto in palestra e allo spirito di gruppo.
Intenso l'impegno di questa settimana che vedrà le atlete tutti i pomeriggi fino a sabato alternare sedute atletiche e sedute in palestra.
A tutti un grande FORZA STAGNO VOLLEY!
Insieme al gruppo che ha giocato insieme l'anno scorso erano presenti quattro nuove atlete che completano l'organico e che permetteranno allo Stagno volley di essere presente sia nel campionato Fipav che in Coppa Italia Uisp. Il gruppo under 18 inoltre fornirà eventualmente supporto alla Seconda Divisione già rafforzata da elementi che nella passata stagione militavano in under 18 e che quest'anno faranno parte in pianta stabile della squadra di categoria. Emozione e responsabilità mi sono sembrate le due note dominanti: Laura e Stefania che conosco il gruppo hanno nuovamente sottolineato la serietà dell'impegno e l'unione della squadra che l'anno passato non ha ottenuto risultati memorabili, ma che è migliorata tantissimo tecnicamente grazie appunto al grande lavoro svolto in palestra e allo spirito di gruppo.
Intenso l'impegno di questa settimana che vedrà le atlete tutti i pomeriggi fino a sabato alternare sedute atletiche e sedute in palestra.
A tutti un grande FORZA STAGNO VOLLEY!